Il progetto di ricerca condotto, a partire dal 1998, ha permesso la validazione della Flow State Scale, avvalendosi del supporto dell’applicazione del modello ad un vasto campione di sportivi italiani.
A partire dai primi anni duemila, la trasposizione del modello del Flow in ambito aziendale sottolinea l’interessante apertura ad altri scenari, rivalutando così l’interazione emotivo- cognitivo- motivazionale nella percezione dell’esperienza lavorativa.
A riguardo, le nostre esperienze professionali, in linea con le ricerche svolte nel contesto aziendale, dimostrano che, quando gli individui raggiungono lo stato di flow, ne derivano grossi vantaggi in termini di benessere e di engagement.
Quest’ultimo, infatti, nel suo volto cognitivo ed emozionale, è significativamente correlato a un miglioramento della performance, dei risultati e dei profitti aziendali e di un generale livello di soddisfazione, nonché a più bassi livelli di assenteismo.