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Mental Training

Il valore dei punti di forza

È il segreto dei grandi campioni e un’occasione di empowerment anche per chi campione sogna di diventarlo.

Si tratta di un programma articolato di allenamento psicologico, attraverso tecniche specifiche e strumenti all’avanguardia. Tale approccio permette di misurare, in modo oggettivo e quantitativo, le caratteristiche psicofisiologiche dell’atleta, per verificarne i miglioramenti nel tempo.

Durante e a fine percorso, sono previste sedute di Bio-Neuro-Feedback volte ad una verifica oggettiva strumentale dell’efficacia del mental training e per il controllo delle reazioni neurofisiologiche.

Gli obiettivi

  • Generali: potenziamento della condizione di benessere fisico e mentale, presupposto per il raggiungimento di performance ottimali e di diminuzione del rischio di infortuni
  • Specifici: maggiore consapevolezza e controllo delle proprie reazioni fisiologiche, con conseguente raggiungimento di migliori capacità di attivazione e concentrazione

Il piano di lavoro

Nella cornice teorica della Positive Psychology, strumenti del Biofeedback e Neurofeedback integrano le sedute di mental training, in cui il concetto del Flow deve intendersi quale punto di partenza e di arrivo.

Comporta un’iniziale analisi dei punti di forza e delle aree di criticità e, durante il piano di lavoro, una loro rivisitazione secondo un modello cognitivo-comportamentale.

Comporta le seguenti fasi

Palette in vasca e propriocettività:
il contributo dell’imagery

Prevede:

Incontri in sede, attività sul campo, home working, video, analysis, online meeting

A chi è rivolto:

Il mental training può assumere diversi significati ed obiettivi, che variano in funzione del singolo atleta e di fattori quali: genere, ciclo di vita agonistica, livello tecnico, tipo di disciplina.

Le tematiche maggiormente presenti nelle richieste di intervento: ansia pre-gara, scarsa self efficacy, demotivazione, problemi di resilienza e anti-fragilità, difficoltà di comunicazione tra e nello staff tecnico dirigenziale.

È di fondamentale importanza il coinvolgimento dello staff tecnico e dirigenziale e dell’ambiente familiare.