Argomento quest’ultimo di particolare interesse, dopo che il Decreto Legislativo 81 del 9 Aprile 2008 - il cosiddetto Testo Unico sulla Sicurezza - ha introdotto in Italia l’obbligo di valutazione dello stress lavoro correlato.
Il tema, di forte valenza sociale ed economica, ha confini ben più ampi, se considerato dal punto di vista umano. Accanto ai fattori di sicurezza oggettivi, ricoprono, infatti, sempre maggiore spazio d’interesse quelli soggettivi, relativi cioè alla complessità della persona nel contesto sociale.
In questo senso, il tema richiede un approccio interdisciplinare e richiama interventi multicompetenziali.
La nostra proposta formativa, a fronte di rigorosi approfondimenti teorici, va letta all’interno della cornice teorica della Positive psychology: presenta un percorso di sviluppo che dai concetti di distress, apatia e noia, si focalizza sul flow e sull’eustress.